La vita religiosa è composta da pratiche da svolgere collettivamente, in comunità
(no sfera privata e intima, ma pubblica e collettiva)
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Riguarda tutte le fasce della società, dalla famiglia allo Stato.
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La religione è PUBBLICA e CIVICA (= legata alla città) > legata a tutti i gruppi di cui fa parte l’individuo
(città – tribù – gens – famiglia – lavoro)
Riguarda tutte le fasce della società, dalla famiglia allo Stato.
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Legame stretto con la sfera politica.
Gli uomini si rapportano con gli dei attraverso riti da rispettare con attenzione.
La religione è molto formale (= fatta di gesti rituali e consuetudinari).
Gli dèi e i culti stranieri vengono integrati facilmente nella religione romana
(non è chiusa sui propri dèi)
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RELIGIONE APERTA:
Romani tolleranti verso i culti e gli dèi stranieri
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vengono integrati o assimilati nel pàntheon (= insieme di divinità) romano
– tramite rito dell’evocatio deorum (= invocazione degli dei) –
Atteggiamento religioso dei Romani:
adempimento preciso dei riti religiosi, rispetto dei valori fondamentali e dei doveri verso la famiglia, il pater familias, lo Stato.
“Pace degli dei“
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Lo scopo della pratica religiosa non è legata al destino dell’anima dopo la morte, ma alla vita terrena
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la religio è un “contratto” con gli dei
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devono essere ingraziati per favorire tutti gli eventi pubblici
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“limite sacro“
confini della città di Roma
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non si può oltrepassare in armi
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La città di Roma è uno spazio sacro
=
conoscere la volontà degli dei
tramite due pratiche:
– AUGURIO
esame del volo degli uccelli e dei segni celesti
Sacerdoti: àuguri
– ARUSPICINA
lettura delle viscere degli animali sacrificali
Sacerdoti: arùspici
Diviso in:
I sacerdoti sono legati ai patrizi
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danno spesso letture favorevoli ai patrizi
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sempre più potere all’aristocrazia
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RELIGIONE
=
STRUMENTO DI POTERE
(instrumentum regni)
=
protettori della città:
GIOVE – GIUNONE – APOLLO – DIANA – MINERVA – VENERE
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assimilati ai corrispettivi greci
Colle sede dei culti religiosi
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Vi è il tempio di Giove Ottimo Massimo
(VI secolo a.C.)
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Venerata la TRIADE CAPITOLINA
(Giove – Minerva – Giunone)