NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO

Periodo tra Pace di Aquisgrana (1748; fine della guerra di successione austriaca) e Congresso di Vienna (1815; inizio della Restaurazione europea).
Novità storiche del periodo:
Campo sociale:
- Immutate tendenze economiche e sociali, ma progressiva affermazione della borghesia (arriva al potere attraverso Rivoluzione Americana, 1776, e Rivoluzione Francese, 1789).
Campo economico:
- Francia → abbattimento definitivo del sistema feudale;
- Inghilterra → rivoluzione industriale (nasce il sistema capitalistico);
Campo politico:
- America e Francia → basi di un nuovo sistema liberale e parlamentare.
- Prima fase del Neoclassicismo (fino a Napoleone) → il modello classico è la Roma Repubblicana; fase napoleonica → modello della Roma Imperiale (→ soluzioni artistiche più grandiose e ornamentali).
IL NEOCLASSICISMO
NEOCLASSICISMO → due fasi:
- 1748–1795 → radicali innovazioni;
- 1795-1815 → (età napoleonica) crisi dell’Illuminismo e nascita del Romanticismo in Germania e Inghilterra.
Neoclassicismo = controparte artistica dell’Illuminismo.
Neo, “nuovo” → differenza con classicismo dell’età precedente o dell’Umanesimo-Rinascimento.
Seconda metà ‘700 → confluenza di Illuminismo e Neoclassicismo. Perché? L’arte deve ispirarsi alla ragione → criteri classici di regolarità, semplicità, armonia, ma anche utile alla società → impegnata in senso etico-civile (Parini e I Sepolcri di Foscolo).
Differenze:
- L’imitazione del mondo greco-romano ora è consapevole della loro lontananza → effetti: nostalgia e inquietudine;
- Non si vuole creare un canone rigido, non ci sono norme assolute → il valore è ora affidato al gusto (quindi è relativo);
- Identificazione tra: valori classici, valori tradizionali e valori naturali → nella prima fase, i Neoclassici si uniscono agli Illuministi nella lotta verso la libera società.
POETICHE DOMINANTI DEL NEOCLASSICISMO
TEORICI DEL NEOCLASSICISMO:
- Winckelmann = archeologo e storico dell’arte tedesco (scrive: Considerazioni sull’imitazione delle opere greche nella pittura e nella scultura, 1754; Storia dell’arte dell’antichità, 1764);
- Lessing = scrittore tedesco (scrive: Laocoonte, o dei confini tra pittura e poesia, 1766)
- Diderot = enciclopedista francese (soprattutto nella voce Bello dell’Enciclopedia).
POETICA NEOCLASSICA:
- Cambia il concetto di imitazione (tradizionale nel classicismo) → l’arte è attività creativa, non mimetica.
(Winckelmann → il “bello artistico” non si raggiunge riproducendo il bello naturale, ma con una sintesi che comprende i singoli aspetti belli presenti in natura).
- La grazia e l’armonia sono due ideali artistici che devono tendere alla semplicità e a una grandiosità tranquilla → critica al Rococò (= espressione artistica troppo frivola e leggera).
- L’aspirazione all’arte greca tipica del classicismo diventa malinconica e inquieta → è consapevole che il mondo dell’Antichità è perduto (distanza) → Neoclassicismo = arte moderna, non semplice restaurazione del passato o sua riproduzione attraverso regole prestabilite.
- Perché il Neoclassicismo è impegnato in senso politico e civile?
Lo vediamo in Diderot e Jacques-Louis David (Francia) e ne I Sepolcri di Foscolo (Italia) → per Winckelmann, storia dell’arte e storia della civiltà e dei suoi valori coincidono → il Neoclassicismo per loro è espressione dei valori della modernità (come Omero, Pindaro, ecc., che erano maestri di civiltà → ora anche questi autori moderni).
Altri invece interpretano il Neoclassicismo in modo disimpegnato (repertorio di immagini belle → Vincenzo Monti).
FORME ARTISTICHE
Fine ‘700, Inghilterra, Germania e Francia → nasce una nuova committenza sociale (borghese) dipendente dalle mode, più varia e mobile → tutte le arti si trasformano.
MUSICA → si diffonde il concerto pubblico in sale a pagamento; la musica diventa un fatto interiore (esprime sentimenti) → Haydn, Mozart, Beethoven (che però rompe col Neoclassicismo: impeto ribelle e violento → Romanticismo).
ARTI FIGURATIVE, PITTURA e SCULTURA → nuovo pubblico di amatori; interessi estetici secondo le proprie inclinazioni (gusti). ARCHEOLOGIA → nasce questa disciplina; scavi di Ercolano e Pompei (1738 / 1748) → nasce il NEOCLASSICISMO ARCHEOLOGICO (teorie di Winckelmann sull’arte antica) → in pittura, nella prima fase ci sono ancora caratteri ibridi con Rococò, ma pittura più lineare (linearità prevale sul colore) → rottura con Rococò dopo gli anni ’80 (Winckelmann teorizza un’arte più seria, contro la frivolezza e l’artificiosità; sobria ed energica).
Massimo artista in pittura: Jacques-Louis David (1748-1825) → Il Giuramento degli Orazi (1784) diventa il manifesto europeo del Neoclassicismo. David rivive il mito della Roma Repubblicana in un classicismo moderno e partecipa alla Rivoluzione Francese → Neoclassicismo impegnato in senso etico-politico (diventerà poi il pittore ufficiale di Napoleone). Il mondo antico e la sua perfezione formale erano anche modelli di valori morali e civili; ideale eroico = ideale di vita in sintonia con Illuminismo e Rivoluzione.

Massimo artista in scultura: italiano Antonio Canova (1757-1822) → punti di contatto con il Neoclassicismo de Le Grazie di Foscolo (che gli vengono dedicate in qualità di “divino scultore” neoclassico).

L’Antico bisognava mandarselo in mente, sperimentandolo nel sangue, fino a farlo diventare naturale come la vita stessa.
Antonio Canova
LETTERATURA → scrittori di Inghilterra, Germania e Francia diventano autori che vendono tramite un contratto → dipendono dalla fortuna editoriale dei loro prodotti.
POESIA NEOCLASSICA ITALIANA
- Prima fase del Neoclassicismo (dopo la metà del ‘700) si fonde con ideologia dell’Illuminismo → impegno nella ricerca del vero piuttosto che nella realizzazione della bellezza → nasce il Neoclassicismo illuministico → la poesia non ha più il primato nel sistema dei generi letterari (lo hanno la saggistica e i romanzi, a livello europeo) → la poesia neoclassica è orientata all’utile (tematiche sociali e civili: Parini e Monti) → Ridefinizione dei generi letterari: la lirica (= poesia soggettiva ed esistenziale) perde il primato tra le forme poetiche; vengono rilanciate forme utilizzabili in modo impegnato (carme, ode, poemetto, poema).
- Gli Illuministi del Caffè invece rifiutano il Neoclassicismo: lo considerano conservatorismo culturale.
SOMIGLIANZE TRA NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO
Sono complementari in alcuni punti:
- Rifiuto della tradizione arcadica e di ogni forma di classicismo astratto e unicamente convenzionale;
- Inquietudine e turbamento (il Neoclassicismo sente che l’arte classica non è più recuperabile; nostalgia) → coscienza di cosa sia la modernità → arte neoclassica adatta ad affrontare i temi di attualità (Napoleone la assume come espressione ufficiale per celebrare le vittorie della Rivoluzione) → Parini e Foscolo entrambi attraversati da caratteri preromantici.
- Il Neoclassicismo (come il Preromanticismo) si arricchisce di turbamenti e ansie nuove; senso di interiorità più ricco e torbido; società e natura viste in modo più tragico e inquieto; fede nella ragione e nella civiltà, ma tramite una rivoluzione che porta alla sfiducia nei valori tradizionali. Inizia ad apparire la rivendicazione “eroica”, perché tutto ciò che riguarda l’uomo è affidato alle sue sole forze.
- In poesia c’è stretto rapporto tra ideologia e immaginario (più evidente che nelle altre arti).
Fasi cronologiche delle tendenze artistiche:
- Neoclassicismo;
- Tendenze preromantiche attive all’interno dell’Illuminismo e del Neoclassicismo;
- Controtendenze (anti-illuministiche e anti-neoclassicistiche).
CHIUSURA:
- Francia e Italia → il Neoclassicismo entra in crisi tra il 1810 e il 1816/1818 → primi manifesti romantici.
- In Germania e Inghilterra il Romanticismo si afferma circa quindici anni prima (primo ‘800) → orientamento anti-illuministico e anti-classicistico (anche se nell’Illuminismo ci sono dei punti di preludio al Romanticismo).
1800: manifesto del Romanticismo inglese di Coleridge e Wordsworth.