LE GUERRE PERSIANE

CAUSA SCATENANTE:
LA RIVOLTA IONICA
VI secolo a.C.
Grande crescita economica delle poleis, soprattutto sulla costa ionica (= Asia Minore)
IMPERO PERSIANO = sempre più vasto (confine orientale: fiume Indo; Occidente: Egitto – Siria – Mesopotamia).
546 a.C. → Ciro il Grande sconfigge il re della Lidia, Creso.
↓
Città greche della costa asiatica sotto il dominio persiano
PROBLEMI:
- Le città greche diventano stati satelliti (= di nome mantengono l’indipendenza; di fatto, devono versare i tributi ai Persiani ed arruolarsi nel loro esercito).
- Le città greche sono controllate dai sàtrapi persiani (= governatori) che favoriscono i tiranni locali (detestati dal popolo).
- Le attività mercantili greche vengono limitate.
- Il Re dei Re punta a sottomettere anche la Grecia Continentale.
PROBLEMA IDEOLOGICO:
→ SISTEMA POLITICO PERSIANO = MONARCHIA ASSOLUTA E IMPERIALISTICA (il Gran Re ha tutti i poteri e governa anche sui territori sottomessi; struttura gerarchica della società)
→ SISTEMA POLITICO GRECO = perlopiù DEMOCRATICO (potere esercitato dal popolo, demos) o OLIGARCHICO (= potere esercitato da una minoranza; olìgoi = pochi). Libera associazione di cittadini.
“O re, sappi che i Greci, pur essendo liberi, non lo sono completamente, perché su ognuno di loro regna un padrone terribile: la legge, di cui essi hanno timore più ancora di quanto i tuoi sudditi non l’abbiano per te”. (Erodoto; Storie 7, 103)
499 a.C.
Le città greche dell’Asia Minore (= CONFEDERAZIONE IONICA) si ribellano ai Persiani.
Le guida ARISTAGORA, tiranno di Mileto.
Scarsi aiuti dal continente (solo Atene ed Eretria)
↓
I Greci riescono a conquistare Sardi, capitale della Lidia, sede del governatore persiano
↓
494 a.C.
Il re persiano Dario I distrugge MILETO
(vendita degli abitanti come schiavi)
↓
La Grecia continentale ha paura che arrivi il nemico
↓
ATENE si sente esposta per aver prestato aiuti in Asia Minore.
Si allea con SPARTA.
492 a.C.
Dario I invia Mardonio (marito di sua figlia) a conquistare la TRACIA (a nord-est della Grecia, sul continente)
↓
REGNO DI MACEDONIA ridotto a vassallo persiano
↓
MONTE ATHOS → naufragio della flotta persiana. Primo tentativo di invasione della Grecia fallito.
↓
490 a.C.
Dario invia ambasciatori a tutte le poleis greche, ordinando la sottomissione.
Molte, terrorizzate, si arrendono.
MA: Atene e Sparta uccidono gli ambasciatori persiani.
↓
Dario organizza una spedizione contro Atene
(esercito + flotta)
comandanti persiani: DATI e ARTAFERNE
INIZIA LA PRIMA GUERRA PERSIANA
Il Re di Persia vuole la “terra” e l'”acqua” dei Greci
=
vassallaggio e sottomissione dei Greci ai Persiani
LA PRIMA GUERRA PERSIANA
(490 a.C.)
I Persiani sbarcano a Eretria (= polis sull’isola di Eubea)
↓
Eretria distrutta → abitanti venduti come schiavi in Asia
↓
I Persiani muovono verso la piana di Maratona
(nella regione dell’Attica, a nord di Atene)
BATTAGLIA DI MARATONA
↓
stratego (= generale) Milziade guida tutto l’esercito di Atene (10.000 opliti) a Maratona
↓
sbarra la strada ai Persiani
↓
Atene invia messaggeri a Sparta per chiedere aiuto, ma Sparta non partecipa alla guerra
(è impegnata nelle celebrazioni di Apollo Carneo, durante le quali non si può prendere le armi)
↓
Atene riesce a vincere senza Sparta:
Massa compatta di opliti greci spezza lo schieramento dei Persiani
maratonomachi (= “combattenti di Maratona”) = simbolo della grandezza di Atene
↓
Persiani in rotta, costretti a tornare alle navi in fuga disordinata
↓
sproporzione tra morti ateniesi (relativamente pochi) e morti persiani (innumerevoli)
↓
I Persiani di Dario lasciano la Grecia.
Fidippide = personaggio famoso:
compie di corsa 42 km tra Maratona e Atene per annunciare agli Ateniesi la vittoria.
Poi muore per lo sforzo.
(ecco da dove arriva il termine maratoneta!)
BATTAGLIA DI MARATONA
=
evento famoso nella Storia per il coraggio dimostrato dai Greci e per la potenza della loro tattica militare (FALANGE OPLITICA)

Lo storiografo Erodoto scrive:
Fu quella la prima volta che i Greci usarono affrontare i Persiani in campo aperto: fino ad allora bastava il loro solo nome per riempirli di terrore.
ATENE DIVENTA UNA POTENZA NAVALE
Finisce la Prima Guerra Persiana:
Vita politica di Atene → divisa tra due partiti opposti:
- Aristide (famiglia degli Alcmeonidi) = conservatore → vorrebbe un accordo di pace con la Persia.
- Temistocle (arconte di Atene nel 493 a.C.) = pensa che la strada migliore sia allestire una flotta da guerra per sconfiggere i Persiani definitivamente.
↓
Temistocle fa ostracizzare (= esiliare) Aristide e vince.
↓
Viene attrezzata una flotta di 100 triremi
(numero elevato per l’epoca)
↓
Atene diventa la regina del Mar Egeo per la potenza della sua flotta
(dominerà sul mare per tutto il secolo)
I TETI (= non possedevano terre, cittadini più poveri) → assunti a remare sulle navi
↓
cresce il peso del loro ceto
(è la prima volta che i più poveri partecipano alla difesa della città)
LA SECONDA GUERRA PERSIANA
(480 – 479 a.C.)
Dario muore
↓
Suo figlio SERSE va al potere
↓
progetta un duplice assalto in Grecia
(contemporaneamente da terra e dal mare)
↓
Serse vuole completa sottomissione delle poleis.
↓
Fa costruire sullo stretto dei Dardanelli un PONTE DI BARCHE per far passare le sue schiere (partendo da Abido)
↓
Perché?
Vuole visibilità politica:
Serse vuole passare alla storia come sovrano che compie imprese grandiose e si mette di persona a capo dell’esercito
481 a.C.
I Greci stringono un’alleanza contro il nemico comune
↓
LEGA DI CORINTO
(31 poleis)
↓
Sospesi i conflitti interni alla Grecia
480 a.C.
I soldati persiani passano Ellesponto, attraversano Tracia, Macedonia e Tessaglia e scendono in Grecia
↓
La flotta persiana naviga lungo le coste seguendo l’esercito.

Ponte di barche di Serse sullo STRETTO DEI DARDANELLI
Spartani posti al comando delle truppe
↓
Temistocle propone duplice linea di difesa:
-
- stretto passo delle TERMOPILI (“porte calde”, vicine alle sorgenti termali) → tra Tessaglia e Grecia Centrale, a Nord di Atene. Bloccano l’unico passaggio tra la Grecia del Nord e quella Centrale (formato da tre strettoie).
- ISTMO DI CORINTO.

BATTAGLIA DELLE TERMOPILI
480 a.C. (agosto)
LEONIDA (re di Sparta) schiera alle Termopili 300 OPLITI SPARTANI
↓
preferiscono combattere per la difesa di tutta la Grecia anziché ritirarsi a difendere il Peloponneso (la loro regione)
↓
Nel frattempo la flotta greca si schiera a CAPO ARTEMISIO
(Stretto di mare davanti alle Termopili)
↓
si forma un’unica linea di difesa
MA:
Persiani in superiorità numerica schiacciante (20 a 1 rispetto ai Greci).
↓
Gli Spartani di Leónida resistono 2 giorni
(il muro di bronzo degli opliti tiene testa ai Persiani)
↓
(forse) un traditore locale fà da guida ai Persiani per aggirare il passo delle Termopili attraverso una strada segreta
↓
Leonida rimane sulla linea di difesa con i suoi 300 opliti fino alla fine
Combattono fino all’ultimo uomo e muoiono tutti
(sopravvivono solo due uomini che erano stati allontanati dal fronte per riferire i fatti in patria)
↓
SACRIFICIO DI LEONIDA
=
Gloria spartana e stimolo di reazione per i Greci.
↓
SPARTA considerata stato GUIDA per la sicurezza della Grecia.
↓
La battaglia delle Termopili diventa l’ideale dell’eroismo e della totale dedizione alla causa della libertà
L’eroe si sacrifica per la patria → differenza tra eroe classico (Leonida) ed eroe omerico.
Sconfitta delle Termopili
↓
Atene occupata dai Persiani
(momentaneamente)
↓
Flotta greca torna in fretta verso Atene per difenderla
↓
Popolazione di Atene evacuata sull’isola di Salamina
(di fronte alla città di Atene)
↓
Serse fa bruciare l’Acropoli di Atene
BATTAGLIA DI SALAMINA
I Persiani si accampano ad Atene
↓
Temistocle convince gli alleati greci a combattere uniti contro Serse.
↓
Serse crede Atene in ginocchio
MA:
Atene non è sconfitta finché ha la flotta
↓
Serse attacca con le sue navi la flotta greca a Salamina
↓
Battaglia navale decisiva!
Temistocle tende una trappola ai Persiani
↓
La flotta persiana è immensa, ma è costretta ad infilarsi nel braccio di mare di Salamina
(molto stretto)
↓
I Greci hanno navi più veloci e maneggevoli
↓
29 settembre 480 a.C.
I Greci distruggono la flotta persiana
↓
La sconfitta persiana suscita una ribellione tra i popoli sottomessi ai Persiani
↓
Serse deve tornare con la flotta superstite in Asia.
Il generale persiano Mardonio rimane in Grecia con le truppe di terra.
BATTAGLIE DI PLATEA E CAPO MICALE
479 a.C.
I Persiani sono stanziati in Beozia, a PLATEA
Il re di Sparta PAUSANIA spinge l’esercito greco contro i Persiani
↓
Gli Spartani volgono in fuga i nemici
↓
l’esercito persiano è distrutto
↓
Mardonio muore in battaglia.
↓
Negli stessi giorni la flotta greca annienta la flotta persiana di fronte all’isola di Samo, a CAPO MICALE
(tra Efeso e Mileto)
Re spartano Leotichida a Capo delle navi greche.
↓
Persiani sconfitti per terra e per mare.
↓
I Greci riconquistano la costa dell’Asia Minore.
↓
Le città della Ionia tornano libere .
I CARTAGINESI IN SICILIA
I Cartaginesi hanno insediamenti sulla punta ovest della Sicilia
(Palermo, Mozia)
↓
approfittano dell’invasione persiana per tentare di occupare la Sicilia intera.
↓
Il generale cartaginese Amilcare guida un esercito di soldati professionisti (mercenari africani e spagnoli)
e si alleano con popolazioni indigene della Sicilia ed Etruschi
↓
I Greci di Sicilia sono pochi, ma si alleano sotto la guida di Siracusa e Agrigento
(governate dai tiranni Gelone e Terone, abili in guerra)
↓
480 a.C.
(contemporaneamente alla battaglia di Salamina)
I Greci sconfiggono i cartaginesi a Imera
(Sicilia Nord)

Vittoria greca su tutti i fronti:
il sistema della polis sembra invincibile
↓
inizia il secolo d’oro della storia greca
↓
Atene accresce la sua supremazia
↓
in pochi anni predomina sulle altre poleis
↓
crea un’alleanza antipersiana
che però condiziona la vita politica delle altre poleis
(le obbliga a pesanti obblighi fiscali e militari)
M.E.